Un’intervista a proposito di “Green Park Serenade” e non solo

da | Giu 29, 2017 | Green Park Serenade | 0 commenti

“Green Park Serenade” è un romanzo sulla nostalgia, un tema che ricorre spesso in quello che scrivo. Nostalgia che ti fa apparire sotto una luce migliore anche i periodi peggiori della vita, così come accade ai protagonisti. Che si ritrovano alla fatidica cena di classe con gli ex compagni, quindici anni dopo la fine del liceo, e capiscono che è arrivato il momento di chiudere i conti con il grande dramma della loro adolescenza: il loro compagno che si era suicidato a Londra dopo essersi accusato dell’omicidio di una ragazzina del posto era veramente colpevole o no?

Su Mezza-Penna Simonetta Spissu mi ha intervistato a proposito di Green Park Serenade e molto altro.
E mi ha fatto pure un ritratto!

Leggi l’intervista.

Andrea Malabaila

Andrea Malabaila

Sono nato a Torino nel 1977. Ho pubblicato il primo romanzo a ventitré anni e da allora il vizio della scrittura non mi ha più abbandonato. Fino a qui i romanzi sono sette: “Quelli di Goldrake” (Di Salvo, 2000), “Bambole cattive a Green Park” (Marsilio, 2003), “L’amore ci farà a pezzi” (Azimut, 2009; Clown Bianco, 2021), “Revolver” (BookSalad, 2013), “La parte sbagliata del paradiso” (Fernandel, 2014) e “Green Park Serenade” (Pendragon, 2016), “La vita sessuale delle sirene” (Clown Bianco, 2018), “Lungomare nostalgia” (Spartaco, 2023).
Nel 2007 ho fondato Las Vegas edizioni, di cui sono Sindaco, direttore editoriale, oscuro burocrate e facchino.
Insegno Scrittura Creativa alla Scuola Internazionale di Comics di Torino.
Nella prossima vita voglio essere l’ala destra della Juventus Football Club, nella precedente avrei voluto essere uno dei Beatles.

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