Pur nella sua semplicità, la storia scorre e si lascia leggere tutta d’un fiato. Un po’ perché la scrittura di Andrea è piacevole, lineare e cristallina e alcune sue espressioni tradiscono una sensibilità articolata e complessa anche quando a farla da padrone e l’immaginazione di un bimbo avventuroso, un po’ perché Andrea è stato bravo a costruire un mondo disneyano in cui non esistono genitori stanchi e complessati, regole o divieti, ma solo l’affetto di nonni pittoreschi e bislacchi. Andrea non scrive un capolavoro e non ha la pretesa di fare letteratura qui, ci regala il suo sogno di far parte di un modo che esisteva quando lui era troppo piccolo per argomentarlo. E in questa sua delicata nostalgia riesce a far tornare bambini, per un po’, anche noi.
Su Satisfiction una bella recensione di Noi che salvammo il mondo da Ivan Drago firmata da Margi de Filpo.

Noi che salvammo il mondo da Ivan Drago (Intermezzi, 2016)

Sono nato a Torino nel 1977. Ho pubblicato il primo romanzo a ventitré anni e da allora il vizio della scrittura non mi ha più abbandonato. Fino a qui i romanzi sono sette: “Quelli di Goldrake” (Di Salvo, 2000), “Bambole cattive a Green Park” (Marsilio, 2003), “L’amore ci farà a pezzi” (Azimut, 2009; Clown Bianco, 2021), “Revolver” (BookSalad, 2013), “La parte sbagliata del paradiso” (Fernandel, 2014) e “Green Park Serenade” (Pendragon, 2016), “La vita sessuale delle sirene” (Clown Bianco, 2018). Nel 2007 ho fondato Las Vegas edizioni, di cui sono Sindaco, direttore editoriale, oscuro burocrate e facchino. Insegno Scrittura Creativa alla Scuola Internazionale di Comics di Torino. Nella prossima vita voglio essere l’ala destra della Juventus Football Club, nella precedente avrei voluto essere uno dei Beatles.
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