“L’amore ci farà a pezzi” ritorna in libreria in una nuova edizione

da | Ott 7, 2021 | L'amore ci farà a pezzi | 0 commenti

L’amore ci farà a pezzi torna in libreria dopo ben dodici anni. Dal punto di vista editoriale, un’eternità. Per questo sono particolarmente grato a Vania Rivalta e Stefano Mazzesi, gli editori di Clown Bianco, che dopo avermi dato fiducia con La vita sessuale delle sirene hanno fatto qualcosa di coraggioso e bellissimo riportando in vita un romanzo che da tempo non era più disponibile. E tutto questo in un mercato sempre più affamato di novità, che brucia titoli alla velocità della luce.
Forse vuol dire che L’amore ci farà a pezzi ha tenuto alla prova del tempo e il fatto che sia stato scelto da due diversi editori a distanza di oltre un decennio mi rende molto felice e orgoglioso.

Ho iniziato a scriverlo nel 2005 e dopo alcune false partenze la storia ha trovato una direzione e poi un editore: era l’estate del 2008 e l’editore era Azimut. Ho passato quell’estate rimettendo in dubbio ogni singola parola che avevo scritto e riscrivendo praticamente ogni frase. Non lo sapevo ma era l’ultima estate prima di conoscere Carlotta: lei sarebbe arrivata nella mia vita a settembre e avrebbe letto questa storia una volta uscita in libreria, nel marzo 2009. Non è stata una bella esperienza per nessuno dei due: lei si ingelosiva per quello che avevo scritto, io mi beccavo cuscinate in testa. Ma siamo sopravvissuti, anni dopo ci siamo pure sposati. Alla fine, a noi, l’amore non ha fatto a pezzi.

Quanto al libro, all’epoca mi ha dato grandi soddisfazioni: belle recensioni, pure su TuttoLibri e su La Stampa, belle presentazioni con scrittori del calibro di Buzzolan, Geda e Morozzi, e la conferma che la mia scrittura era cresciuta e non si era fermata in quel di Green Park.
Anni dopo, però, purtroppo l’editore ha chiuso e quindi il libro era sparito dalla circolazione. Almeno fino a oggi.

Cosa aspettarci da questa nuova edizione? Il romanzo è rimasto lo stesso di allora, ho preferito non intervenire sul testo perché dopo tutti questi anni sarebbe stato tradirlo. La storia, rileggendola, fotografa un periodo neanche troppo lontano (2004-2005) ma che per certi versi sembra preistoria: i protagonisti scrivono sui forum, si mandano un sacco di sms ed email. Non ci sono i social, non ci sono smartphone, videochiamate e Whatsapp.
Ma i due protagonisti, Andy e Monika, dopo tanti anni sono ancora lì, e li ritroviamo giovani ed entusiasti mentre giocano a tennis e mettono in gioco anche qualcos’altro, qualcosa di più complicato: i loro sentimenti.

Andrea Malabaila

Andrea Malabaila

Sono nato a Torino nel 1977. Ho pubblicato il primo romanzo a ventitré anni e da allora il vizio della scrittura non mi ha più abbandonato. Fino a qui i romanzi sono sette: “Quelli di Goldrake” (Di Salvo, 2000), “Bambole cattive a Green Park” (Marsilio, 2003), “L’amore ci farà a pezzi” (Azimut, 2009; Clown Bianco, 2021), “Revolver” (BookSalad, 2013), “La parte sbagliata del paradiso” (Fernandel, 2014) e “Green Park Serenade” (Pendragon, 2016), “La vita sessuale delle sirene” (Clown Bianco, 2018), “Lungomare nostalgia” (Spartaco, 2023).
Nel 2007 ho fondato Las Vegas edizioni, di cui sono Sindaco, direttore editoriale, oscuro burocrate e facchino.
Insegno Scrittura Creativa alla Scuola Internazionale di Comics di Torino.
Nella prossima vita voglio essere l’ala destra della Juventus Football Club, nella precedente avrei voluto essere uno dei Beatles.

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