In questo 2015 festeggio i quindici anni dall’uscita del mio romanzo d’esordio, Quelli di Goldrake.
Tanti? Pochi? Un numero sufficiente per capire che il vizio della scrittura non passa facilmente. Non a me, quantomeno.
Se fossi un cantante forse sarebbe il momento di far uscire un Best Of – un modo come un altro per raggranellare qualche soldo. Siccome non canto ma scrivo, ho deciso che il regalo ve lo faccio io.
Inviate via mail, con un messaggio privato o sulla mia pagina Facebook (mi raccomando, non sul vostro profilo personale) una foto in cui ci siate voi e il vostro libro preferito tra quelli che ho scritto e pubblicato in questi quindici anni.
Io pubblicherò la foto sulla mia pagina Facebook e l’autore della foto che otterrà più like riceverà a casa un pacchetto con il manoscritto originale del mio prossimo romanzo (autografato, dedicato e in anteprima assoluta) e un altro libro a sorpresa (sempre autografo e dedicato).
Avete tempo fino alla chiusura del Salone del libro di Torino (il 18 maggio).
Aspetto le vostre foto!

Un giovane Andrea cerca di aggiudicarsi il premio, ma noi non facciamo favoritismi.

Sono nato a Torino nel 1977. Ho pubblicato il primo romanzo a ventitré anni e da allora il vizio della scrittura non mi ha più abbandonato. Fino a qui i romanzi sono sette: “Quelli di Goldrake” (Di Salvo, 2000), “Bambole cattive a Green Park” (Marsilio, 2003), “L’amore ci farà a pezzi” (Azimut, 2009; Clown Bianco, 2021), “Revolver” (BookSalad, 2013), “La parte sbagliata del paradiso” (Fernandel, 2014) e “Green Park Serenade” (Pendragon, 2016), “La vita sessuale delle sirene” (Clown Bianco, 2018). Nel 2007 ho fondato Las Vegas edizioni, di cui sono Sindaco, direttore editoriale, oscuro burocrate e facchino. Insegno Scrittura Creativa alla Scuola Internazionale di Comics di Torino. Nella prossima vita voglio essere l’ala destra della Juventus Football Club, nella precedente avrei voluto essere uno dei Beatles.
Oddio, l’idea è fighissima. Leggere un manoscritto in anteprima!
Vado a comprarmi un tuo libro solo per farmi la foto. Ma in ebook vale comunque?
Vale, vale!
E mi fa venire in mente quando 15 anni fa ho ricevuto il mio primo contratto e ho chiesto all’editore se il libro sarebbe stato pubblicato su carta. Lui mi rispose: “Conosce altri modi?”