L’amore ci farà a pezzi
Andrea Malabaila
Il tennis è la più riuscita metafora della nostra esistenza: si gioca da soli, qualche volta in doppio, ma alla fine ci siete soltanto tu e la pallina e, soprattutto, il battito del tuo cuore.
Andrea, che tutti chiamano Andy, ha ventisette anni, vive a Torino ed è stato una giovane promessa del tennis.
Monika è una tennista tedesca che per un anno si allenerà in Italia.
Mentre Andy sente su di sé la pressione di tutte le aspettative degli altri e delle occasioni mancate, Monika cerca di vivere ogni giorno al massimo.
Le loro esistenze si intrecciano grazie alla complicità di internet e prendono entrambe una direzione inaspettata.
Andy vede in Monika e in quell’amore nascente la possibilità di un riscatto; Monika, invece, è combattuta tra la sicurezza data da un rapporto consolidato da anni e il desiderio di non accontentarsi mai.
Ne nasce una storia in cui il gioco del tennis sembra funzionare come perfetta metafora della vita e dell’amore.
Ma il continuo rimpallare questo sentimento finisce per ipnotizzare il protagonista, fino a fargli perdere il senso del tempo e, forse, della realtà stessa.
Pubblicato da: Clown Bianco
Anno di pubblicazione: 2021
ISBN: 9788894909906
Curiosità
- La prima edizione di “L’amore ci farà a pezzi” è uscita nel 2009 per Azimut. Con questa copertina.
- Le prime pagine sono state scritte nel maggio 2005.
- Il titolo durante la lavorazione è passato da “La grande truffa dell’amore” a “L’amore ci farà a pezzi”. In omaggio a una celebre canzone dei Joy Division.
- Inizialmente si trattava di racconti collegati, uno dei quali è stato anche pubblicato in un’antologia. Solo in una successiva riscrittura è diventato un romanzo.
- Nella penultima versione iniziava con una lettera del dottore che ha in cura Andy, ma l’editore consigliò di toglierla per evitare un effetto in stile “La coscienza di Zeno”.
- Il tour promozionale ha coinvolto scrittori come Dario Buzzolan (a Roma), Gianluca Morozzi (a Bologna), Eliselle (a Reggio Emilia), Fabio Geda (a Torino), Gabriele Dadati (a Piacenza).